Cecilia Paolini

Cecilia Paolini si è specializzata in Storia dell’Arte Medievale e Moderna presso l’Università di Roma “Sapienza”, dove ha conseguito il titolo di dottorato. I suoi interessi coinvolgono sia la pittura fiamminga moderna, per cui ha pubblicato la monografia “Rubens e gli arciduchi delle Fiandre Meridionali (Ginevra Bentivoglio 2018), sia l’arte contemporanea, occupandosi in particolare di scultura nella pubblicazione “Le opere di Venanzo Crocetti a Roma”. Ha collaborato con il Museo Hallie Ford dell’Università Willamette di Salem (Oregon – USA) con un progetto di ricerca sponsorizzato dal Center for Ancient Studies and Archaelogy (CASA). È stata membro del comitato scientifico della mostra “Rubens e la Nascita del Barocco” (Milano 2016-2017) e “Rubens and the birth of the Baroque” (Tokyo 2018-2019). Per il Ministero dell’Interno ha curato le mostre collettive d’arte contemporanea L’Aquila non si muove (Roma, Palazzo Ferdinando di Savoia, 2009) e Sfide e Speranze (Roma, Palazzo Ferdinando di Savoia – Torino, Palazzo della Regione Piemonte, 2010). Per la mostra Grande Napoli Arte (Napoli, Castel Nuovo, 2012) è stata curatore della sezione dei dipinti di XIX e XX secolo. Nel 2019 ha curato il catalogo delle opere di Claudio Bonichi della collezione di Alfredo Paglione esposte in prestito permanente presso il Museo Universitario “Gabriele d’Annunzio” di Chieti.