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Tutta intera

 Autore: Espérance Hakuzwimana  Categoria: Narrativa  Editore: Einaudi  Anno: 2022  ISBN: 978-88-06-25135-2  Pagine: 206  Lingua: italiano
 Sinossi:

Il fiume Sele taglia in due la città, e Sara ogni giorno lo attraversa per andare nella scuola di Basilici. I suoi studenti arrivano da tutte le parti del mondo e la guardano con differenza. La chiamano Signorina Bellafonte, perchè anche se è nera (come la maggior parte di loro) non è una di loro: è cresciuta di là dal fiume, suo zio, è il guardiano del frutteto “oro rosa”, perchè sfamano molte famiglie.

Sara è la figlia adottiva di un professore di liceo e della cuoca dell’asilo. Sua mamma preparava torte e coltivava rose, suo padre le ha insegnato le passione per le parole: il suo mondo da bambina aveva confini certi. Ora Don Paolo le ha trovato questo lavoro, crede che lei sia la persona giusta. Giusta perchè?

Questi ragazzini, che conoscono tre lingue e ne inventano una diversa ogni pomeriggio, avranno pure il suo stesso colore di pelle ma la scrutano, la sfidano di continuo. All’inizio non riesce a ottenere la loro attenzione nemmeno per mezz’ora. Le parole non bastano più, forse la strada per comunicare passa per certe esperienze difficili del passato: ogni volta che si è sentita diversa, nel posto sbagliato.

Settimana dopo settimana quei nomi impronunciabili e quei volti sfuggenti diventano più famigliari: Tajaeli Kolu che le assomiglia così tanto, Zakaria Laroui con l’occhio pigro e zero modestia, Paul Bonafede che è mezzo italiano e sembra vergognarsene.

Ma poi scompare Charlie Dì , che stava sempre seduta al terzo banco, e intanto si moltiplicano le aggressioni nel quartiere: ecco che questo processo accidentato ma prodigioso di conoscenza reciproca rischia di interrompersi. Eppure certe vite spezzate e ricucite possono ancora, come certi innesti, trovare il modo di fiorire.


 

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