Il protagonista di questa storia è un uomo come tutti noi. Una persona la cui interiorità è stata plasmata dal passato; un vissuto che, ora, si fa di nuovo vivo per presentare il conto. Per affrontare i fantasmi dell’anima, bisogna parlare: con se stessi, tramite una penna e un foglio bianco, o con qualcun altro. E proprio le sedute con uno psicologo sono il filo che conduce attraverso il periodo sereno dell’infanzia, i traumi e le difficoltà dell’adolescenza, il desiderio di appartenenza, il rifiuto, l’affetto e l’identità: le tappe fondamentali della vita, fino alla scoperta di se stessi. Il racconto del protagonista, specchio in cui ognuno può riflettersi, porterà a galla ricordi sopiti, in un’alternanza tra passato e presente che lascerà fiorire la speranza nel futuro.