Trent’anni. Un trasloco. Una quarantena simbolica per chiudere un cerchio. Personale, a tratti intimo. Il maldestro tentativo di fare ordine. Pensieri, racconti brevi, canzoni. Sport, musica, libri e lunghe passeggiate. Passioni che sembrano pesare come macigni. Sfogliando ed assemblando vecchi file di un’ adolescenza forse turbolenta ed il desiderio apparentemente costante di una nuova e rinnovata redenzione. Il lockdown. I disagi. Modeste riflessioni sul tempo e le piccole cose. L’ invito a riscoprire e cercare la propria identità. Grezzo. Acerbo. Sicuramente impulsivo, ma sincero.