Nato quando il mondo era antico, nel 1879, vissuto fino al XXI secolo, Costanzo de Sanctis, affettuosamente Costì, è il Novecento che si affaccia sui secoli circostanti. Pronipote di una pia e austera donna, nipote del più lungimirante degli uomini, figlio, marito e padre di donne intraprendenti e, non ultimo, il nonnissimo di Nina, bambina, poi donna curiosa ed intelligente, custode della memoria della famiglia de Sanctis, e della storia che ha costruito l’Italia, filtrata dal piccolo paese abbruzzese di Torre sul Lago.
Il romanzo, L’uomo che attraversò tre secoli, è un ampio squarcio sull’Italia che cambia, è una storia di affetti che si coltivano attraverso l’esigenza del raccontare, è la memoria che conserva il bene e le difficoltà del vivere.