Un romanzo come un pellegrinaggio alla ricerca di sé.
Sebastiano rientra al paese di origine, in Puglia, dopo un periodo trascorso all’estero. Deve comparire in tribunale per la sentenza di separazione dalla moglie Magda. Trova lavoro, per sé e per il padre disoccupato, come censore dei lampioni di strada per la società Electric Sole; e decide di rimanere. Il lavoro fianco e fianco col padre, che molti anni prima aveva lasciato senza apparenti motivi la familia, mette in luce antichi dissapori. Il tutto si complica con l’inizio di una relazione tra il padre e Magda. Ma durante il lavoro di censimento molti eventi aiuteranno Sebastiano a confrontarsi con il proprio passato: in particolare l’incontro con Lisa, una giovane artista le cui opere, le “Mappe dei giorni”, consistono in brevi frasi che descrivono la sua vita quotidiana. Sebastiano stesso, imitandola, trasformerà le schede del censimento in brevi narrazioni, consegnando a ogni lampione una storia e recuperando allo stesso tempo i propri ricordi. Per scoprire, alla fine, che la distanza tra lui e il padre non è poi così grande.